Educazione Civica

La legge 92 del 20 agosto 2019 “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” ha introdotto questo insegnamento nelle scuole a partire dall’anno scolastico 2020/2021.
Il tema dell’educazione civica e la sua declinazione in modo trasversale nelle discipline scolastiche rappresenta una scelta fondante del sistema educativo, poiché contribuisce a “formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri”.

La norma prevede, all’interno del curricolo di istituto, l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, per un orario complessivo annuale che non può essere inferiore alle 33 ore, da individuare all’interno del monte orario obbligatorio previsto dagli ordinamenti vigenti; tali ore sono da affidare ai docenti del Consiglio di classe o comunque dell’organico dell’autonomia.

La Legge, ponendo a fondamento dell’educazione civica la conoscenza della Costituzione Italiana, evidenzia come questa sia strumento per identificare diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. La Carta è in sostanza un codice chiaro e organico di valenza culturale e pedagogica, capace di dare senso e orientamento alle persone che vivono la scuola e alle discipline e alle attività che vi si svolgono.

Le Istituzioni scolastiche sono chiamate, pertanto, ad aggiornare i curricoli di istituto e l’attività di programmazione didattica al fine di sviluppare “la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società” (articolo 2, comma 1 della Legge), nonché ad individuare nella conoscenza e nell’attuazione consapevole dei regolamenti di Istituto, dello Statuto delle studentesse e degli studenti, nel Patto educativo di corresponsabilità, un terreno di esercizio concreto per sviluppare “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità”
(articolo 1, comma 1 della Legge).

Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza attiva sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e di agire in modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e a promuovere azioni finalizzate al miglioramento continuo di se stessi, degli altri e dell’ambiente, mettendo in atto forme di cooperazione e di solidarietà.

Compito del nostro Istituto è quello di valorizzare e potenziare l'esercizio della cittadinanza attiva, ampliando gli apprendimenti disciplinari attraverso i progetti trasversali legati a: Costituzione, Legalità, Solidarietà, Ambiente, Salute e alimentazione, Educazione stradale e Valorizzazione del nostro patrimonio culturale e territoriale, performare cittadini responsabili e partecipi, dunque “attivi".

Il presente Curricolo si snoda sui tre Assi fondamentali individuati dalle Linee Guida per l’Insegnamento dell’Educazione Civica, che sono:

COSTITUZIONE - conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite. Riconoscimento dei diritti fondamentali dei cittadini, ma anche dei concetti di legalità, di rispetto delle leggi e delle regole, di lotta alle discriminazioni sociali e culturali.

SVILUPPO SOSTENIBILE -  l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente e del patrimonio artistico, il rispetto per gli animali e i beni comuni, la protezione civile.

CITTADINANZA DIGITALE - la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali.

IL CURRICOLO: Il curricolo di istituto di Educazione Civica, al fine di sviluppare e potenziare le competenze in materia di cittadinanza attiva di ogni studente, presenta una  impostazione interdisciplinare, coinvolgendo i docenti di tutte le discipline del consiglio di classe.

Ai differenti nuclei tematici indicati in Premessa fanno riferimento percorsi e progetti pianificati e realizzati nell’arco dell’anno scolastico: ogni consiglio di classe delibera la partecipazione degli studenti alle iniziative che reputa coerenti e funzionali alla programmazione didattica di consiglio, di asse culturale o del singolo insegnante. Percorsi e progetti che vanno inseriti a tutti gli effetti nella programmazione annuale del consiglio e nei piani di lavoro dei docenti coinvolti, in modo da risultare al termine del quinquennio di studi anche nel Documento del “15 maggio”.

Inoltre:  Il CD individua alcuni filoni tematici che rappresentano un’impalcatura generale su cui articolare il curricolo di Educazione Civica, nella piena libertà dei singoli Consigli di Classe che individueranno i filoni da sviluppare.

Il Consiglio di classe individua in modo collegiale gli insegnanti che si prenderanno cura dello sviluppo delle specifiche aree tematiche, nella prospettiva di un curricolo verticale e delle modalità di documentazione e valutazione delle iniziative svolte. Ciascuno studente, partecipando ai percorsi e ai progetti del Consiglio di classe potrà creare un proprio portfolio da presentare anche in sede di Esame di Stato.